Rilevanti novità per i servizi online di consultazione della cartografia catastale dell’Agenzia delle entrate, amministrazione titolare dei dati, che da oggi assicurano un maggiore livello di fruibilità delle informazioni grazie all’adozione di una nuova licenza d’uso dei servizi, denominata CC-BY versione 4.0. La nuova licenza consente l’utilizzo gratuito del servizio di consultazione cartografica da parte di chiunque, senza alcuna limitazione se non l’onere di citazione della fonte, anche per realizzare nuovi servizi o applicazioni a valore aggiunto.
I servizi online di “Consultazione cartografia catastale”
L’amministrazione catastale in attuazione della Direttiva europea 2007/2/CE INSPIRE (Infrastructure for Spatial Information in the European Community) ha realizzato l’infrastruttura per la consultazione gratuita online, in maniera dinamica, di un imponente patrimonio cartografico digitale, costituito da oltre 300 mila mappe in cui sono rappresentate oltre 85 milioni di particelle e 18 milioni di fabbricati, che viene costantemente aggiornato in modalità automatica e in tempo reale attraverso gli atti tecnici predisposti dai professionisti abilitati. Sono quotidianamente circa 1.500 gli atti geometrici di aggiornamento presentati su piattaforma telematica e movimentano circa 3.000 particelle catastali.
Nell’anno 2017, ha attivato il servizio WMS per la consultazione della cartografia catastale, basato sullo standard Web Map Service 1.3.0, fruibile utilizzando un qualunque software GIS (Geographic Information System) o specifiche applicazioni a disposizione dell’utente, che consentono di visualizzare la cartografia catastale integrata con altri dati territoriali.
Nel 2018, per consentire a tutti i cittadini la libera ricerca e la visualizzazione delle particelle presenti sulla mappa del catasto in modalità semplice, ha pubblicato anche il Geoportale cartografico catastale . Quest’ultimo servizio di consultazione è accessibile, gratuitamente, anche attraverso l’applicazione mobile “AgenziaEntrate”, scaricabile su smartphone o tablet.
L’utilizzo dei dati cartografici catastali
Nella fase di avvio dei servizi di consultazione online, l’amministrazione catastale ha ritenuto opportuno adottare una specifica licenza d’uso tra quelle standard definite dall’organizzazione internazionale no profit Creative Commons, che si occupa degli aspetti legali connessi ai diritti d’autore e alla condivisione, riutilizzo e remix dei dati. In sede di prima applicazione, l’Agenzia ha adottato la licenza CC BY-NC-ND 4.0, che prevede condizioni di utilizzo particolarmente restrittive, quali, in estrema sintesi, l’obbligo di citazione della fonte (clausola BY), il divieto di commercializzazione (clausola NC), il divieto di distribuzione del materiale modificato o rielaborato (clausola ND).
A quasi tre anni dall’avvio, i servizi online di consultazione vengono utilizzati da un crescente numero di utenti; oggi sono oltre 10 mila gli utenti giornalieri – cittadini, professionisti o istituzioni pubbliche e private – che effettuano oltre 10 milioni di richieste di mappa. Le prestazioni tecnologiche sono costantemente monitorate per garantire gli idonei livelli di qualità del servizio e, per dare totale trasparenza, nella sezione “Dati e statistiche” dei servizi online l’Agenzia espone grafici quotidianamente aggiornati che rendicontano sui livelli di utilizzo dei servizi.
I report quantitativi e qualitativi restituiscono la reale testimonianza di una fruizione sempre più rilevante delle informazioni cartografiche e catastali da parte degli utenti, ciò impegna l’amministrazione ad adoperarsi sia per il miglioramento progressivo della qualità dei dati geografici sia per cogliere tutte le opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche, necessarie per rendere disponibili servizi sempre più evoluti.
La nuova licenza d’uso dei dati
Per rispondere alle crescenti necessità di utilizzo del patrimonio cartografico catastale e ampliare le possibilità di fruizione da parte degli utenti, l’Agenzia, rimanendo comunque l’amministrazione titolare dei dati, ha ritenuto opportuno adottare per i servizi di consultazione la nuova licenza d’uso CC-BY versione 4.0, con la quale sono stati rimossi tutti i vincoli della precedente licenza, mantenendo il solo obbligo della menzione di paternità adeguata.
Da oggi, quindi oltre che navigare dinamicamente le mappe catastali, è anche possibile realizzare nuovi servizi o applicazioni a valore aggiunto. Con l’adozione della nuova licenza i dati potranno essere impiegati con maggiore facilità in molteplici ambiti di applicazione, dalla fiscalità locale al governo del territorio e all’urbanistica, dalla valutazione degli immobili ai trasferimenti di diritti reali, dalla gestione delle emergenze alla tutela e valorizzazione dell’ambiente e dei beni culturali.
Un altro passo in avanti quindi affinché la cartografia catastale possa costituire un’infrastruttura innovativa al servizio del Paese, in grado di supportare i processi decisionali connessi con il patrimonio immobiliare.
A cura del Settore Servizi cartografici